“Tà ligado, mano?” – Report Finale dell’esperienza di GloCal Service-Learning di Francesco Zucchini in Brasile … nella Valle do Rio São Francisco

Por do Sol sul Rio São Francisco

 Il mio nome è Francesco, ma in Brasile tutti mi chiamano Chico, diminutivo di Francisco. Questo nome nella regione ha una valenza molto forte perché “O Velho Chico” è il fiume che bagna le sponde delle due città che mi hanno accolto in questi cinque mesi qua in Brasile. Ho 24 anni e studio “Psicologia di Comunità, della Promozione del Benessere e del Cambiamento Sociale” a Padova.

A dicembre 2021 ho conosciuto Nicola Andrian, il fondatore e coordinatore del Progetto BEA. Fin dal primo momento Nicola mi ha trasmesso una forte energia e passione che mi hanno convinto subito a scegliere di dedicarmi a pieno a questa esperienza di tirocinio all’estero.

 

ATTESA

Il Progetto BEA e il programma di scambi Intereurisland cominciano molto prima dell’arrivo sul suolo brasiliano.

L’équipe Bea&Intereurisland 2022 era composta da me, Claudia, Chiara, Rachele, Beatrice, Alice e Nicola. Io facevo parte del Progetto BEA insieme a Claudia, studentessa della University of Southern Denmark (SDU), mentre le altre ragazze erano riuscite a partecipare al programma di scambi Intereurisland attraverso il bando ULISSE dell’Università di Padova.

Cammino d’equipe per la Via Francigena

Nei mesi precedenti alla mia partenza ho iniziato a fare mia la lingua portoghese seguendo un’ora a settimana un corso di lingua con le mie compagne d’equipe. Le lezioni alimentavano la nostra curiosità verso questa nuova cultura, iniziavamo a toccare una realtà che ci sembrava ancora lontana. Nei mesi di giugno e luglio abbiamo avuto un assaggio di quello che ci aspettava attraverso gli incontri formativi specifici in cui abbiamo approfondito alcuni nuclei tematici della cultura brasiliana (assieme a studentesse del Mestrado PPGESA, dell’Università dello Stato della Bahia, la UNEB), abbiamo ballato Forró e abbiamo visto il film Central do Brasil. I legami tra i componenti dell’équipe si sono iniziati a saldare durante il cammino attraverso le colline della via Francigena, in luglio, grazie al weekend formativo residenziale, l’ultima tappa del percorso di preparazione pre-partenza.

In questo periodo, inoltre, ho dovuto iniziare a riflettere sui miei obiettivi formativi che avrei voluto raggiungere, sia per presentare la documentazione necessaria alla UNIPD sia per riuscire ad arrivare in Brasile sapendo già su che cosa concentrarmi nella moltitudine di possibilità che si aprivano davanti a me. Riguardando adesso agli obiettivi prefissati, sono orgoglioso nel vedere che sono riuscito a realizzarne la maggior parte:

Ho appreso cosa si intende per Service-Learning partecipando attivamente alle fasi del processo di quest’approccio pedagogico-metodologico. Ho compreso come funziona il sistema universitario della regione di Petrolina e Juazeiro partecipando sia come “insegnante” di lingua e cultura italiane nell’Università federale della Valle do Rio Sao Francisco (UNIVASF), che come studente del corso di relazioni interpersonali e dinamiche di gruppo al Dipartimento di Scienze Umane DCH, Campus III, dell’UNEB.

Sono riuscito a capire qual’era la funzione del Centro di Assistenza Psico Sociale infantile (CAPSi) all’interno della comunità di Juazeiro e come si integrassero tra di loro i diversi componenti dell’equipe multiprofessionale. Ho sviluppato la mia capacità di gestire gruppi di bambini in un contesto terapeutico, costruendo relazioni significative con loro. Nonostante le mie aspettative, per quanto abbia provato a definire delle linee guida, la mia visione e i miei obiettivi sono cambiati continuamente quando ho iniziato a immergermi in questa nuova realtà.

SCOPERTA

Visita alla Pastoral da Mulher, Juazeiro

Il primo impatto è stato come iniziare a vivere un sogno lucido in cui non capisci se stai davvero sognando. Questo sentimento mi ha accompagnato per tutta la mia permanenza in Brasile, ma nelle prime settimane era molto più forte. Il cibo, la musica, le persone… iniziavo a venire a contatto con cose che non pensavo potessero esistere. Mi sono sentito straniero per la prima volta.

Nelle prime due settimane l’equipe Bea&Intereurisland si è consolidata attraverso una serie di visite negli enti locali partner del programma e del progetto (CAPS, CASE, Pastoral da muhler, APAE…) che ci hanno subito messo di fronte ad alcune realtà di vita complicate.

È stato un periodo molto intenso in cui eravamo sopraffatti dall’euforia di scoprire in continuazione costumi, luoghi e modi di vivere diversi. Allo stesso tempo mi ricordo che non avevamo molta autonomia e dipendevamo sempre da altre persone per riuscirci a spostare, sia perché dovevamo ancora conoscere le città sia perché non avevamo ancora le schede sim per i telefoni o le chiavi di casa per tutti. Era una sorta di esplorazione attenta, in cui sbirciavamo con cautela che cosa succedeva in città senza esporci troppo. Ma la voglia di vivere Juazeiro e Petrolina a 360° era forte e questo senso di reclusione a volte generava frustrazione.

Arrivo a Casa ULISSE, Juazeiro

 

SCELTA

Dopo il primo periodo di ambientamento è arrivato il momento di prendere delle decisioni per definire meglio la mia esperienza in Brasile, ovvero farsi carico di vari impegni che avrei portato avanti in quei mesi. Queste scelte riguardavano in primis l’ente di tirocinio, il dedicarsi a una disciplina come la Capoeira, scegliere le compagnie e le persone a cui legarsi e dedicare più tempo. Mi ricordo che è stato un momento difficile per me in quanto si aprivano diverse possibilità e avevo paura di fare alcune scelte sbagliate che avrebbero potuto peggiorare la mia esperienza in Brasile. Vivevo un po’ la tensione di quando stai cercando di guardare bene dentro te stesso per prendere la decisione giusta senza essere influenzato da dettagli secondari o da altre persone. In tutto questo periodo di scelte, ci siamo trovati ad organizzare la 1° settimana di immersione totale nel GloCal Service-Learning (un evento scientifico internazionale del programma Intereurisland proposto dal Mestrado PPGESA). È stata una settimana pienissima di scambi, di idee e di incontri arricchenti con professori e professionisti provenienti da tutto il mondo.

A África ensinando a gente, Paulo Freire. L’Africa ci insegna – Seminario didattico PPGESA, DCH III, UNEB.

A todas as meninas e mulheres que vêm carregando a África nas costas. A tutte le ragazze e le donne che portano l’Africa sulle spalle – (Freire & Guimarães).

 

Il seminario didattico A África ensinando a gente, Paulo Freire, parte integrante della materia Educação em Territórios Semiáridos (Educazione in territori semiaridi) tenuta dal Prof. Edmerson dos Santos Reis, si è basato sull’approfondimento del Libro: A África ensinando a gente: Angola, Guiné-Bissau, São Tomé e Príncipe (L’Africa che ci insegna: Angola, Guinea-Bissau, São Tomé e Príncipe), di Paulo Freire e Sérgio Guimarães.

Il seminario ha previsto un’apertura ufficiale, con una presentazione artistica, e lo sviluppo di due tavoli di lavoro con le presentazioni di riflessioni su diversi capitoli del libro in questione.

Progamma

8:00 – Musica – Gabriel Campana

08:20 – Apertura – Nicola Andrian 

8:30 – Tavola rotonda 1 – Aprendendo com a África e com a experiência Freireana (Imparare dall’Africa e dall’esperienza freiriana)

8:30 – presentano Chiara Pirani e Gabriel Campana – Capitolo 1 – Este reaprendizado com a África (Questo reimparare dall’Africa)

08:55 – presentano Raylane Batista e Bárbara Cavalcanti – Capitolo 2 – Praticar para Aprender (Praticare per imparare)

9:20 – presentano Mariana Nunes e Lindenberg Almeida – Capitolo 3 – O processo? Extraordinário, mas “simplesmente, houve uma ruptura” (Il processo? Straordinario, ma “semplicemente c’è stata una rottura”)

 

9:45 – Cerchio di riflessioni, domande e risposte 

10:00 – Pausa

10:15 – Tavola rotonda 2 – Lições da África em Paulo Freire e Sérgio Guimarães (Lezioni dall’Africa di Paulo Freire e Sérgio Guimarães)

10:15 – presentano Cleiton Lima e Edvan Cajuhi – Capitolo 5 – Angola “O ideal perdeu-se. É uma catástrofe” (Angola “L’ideale è andato perduto. È una catastrofe”)

10:40 – presentano Antônia de Souza e Cristina Silva – Capitolo 06 – Apostar na Educação, “mais cedo ou mais tarde” (Scommettere sull’educazione, “prima o poi”)

11:05 – presentano Alice Cherubin e Rachele Minnucci – Capitolo 08 – Guinea-Bissau – “Tivemos que construir a partir da primeira pedra” (Guinea Bissau – “Abbiamo dovuto costruire dalla prima pietra”)

 

11:30 – Domande e risposte

11:45 alle 12:10 – Valutazione e chiusura del seminario

 

 

Un grazie a chiunque abbia contribuito alla realizzazione di questa esperienza interculturale altamente formativa. 

“Fica à vontade” – GloCal Service Learning experience in Brazil – final report of Claudia De Santis, University of Southern Denmark (SDU)

My name is Claudia, 26 yo. I’m currently attending the MSc in Public Health at the University of Southern Denmark (SDU). I graduated in Psychology at the University of Padua in 2021. As a fun fact, I’m writing this report on the flight from Pisa (ITA), my hometown, to Esbjerg (DK), where I live.

I would like to address this report directly to the future students willing to do this experience, since reading the past students’ reports really helped me a lot before, during and after this experience.

I took part of Progetto BEA for three months in 2022, as choice for my academic internship. I arrived in Petrolina (PE) two weeks before the coordinator and almost a month before the team. Even if it looked like the end of the world, and in some moments I believed it was, the situation gave me several insights about myself and the new condition I was about to experience.

III Cyber incontro internazionale di studentesse/i e volontarie/i – incontro aperto

  III cyber incontro internazionale di studentesse/i universitari

17 novembre 2022, dalle ore 10.15 alle ore 12.15 (fuso orario di Brasilia GMT-3) 

Un incontro aperto a studenti (ma anche a docenti, ricercatrici/ori e tecniche/i) di qualsiasi università del mondo e a persone vincolate a progetti di Social Engagement (Responsabilità sociale dell’Univeristà con la comunità), indipendentemente da età, razza e/o credo religioso.

Link di iscrizionehttps://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScu2Rb1Hrwz3YV1Ve7Aitk-etYu4yuDUAqqb7fgw_ch5PJU_w/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0

Con certificato di partecipazione

Presentazione:

“Come equipe Intereurisland & Scholas Chairs, professoresse(i) e studentesse(i) universitarie e persone vincolate a progetti sociali provenienti da diversi paesi del mondo, esprimiamo il desiderio di incontrarsi, conoscersi e dialogare al di là delle frontiere territoriali, culturali, di religione, razza, età, di background accademico e di qualsiasi altro tipo, andando oltre ogni forma di pregiudizio e discriminazione, violenza e oppressione. Vogliamo condividere le nostre storie e riflettere insieme su come essere cittadini attivi e pro-sociali, valorizzando il nostro contesto (il Locale) e aprendo mente, cuore e anima al Globale.” Così recita la Lettera di intenti del I Cyber ​​incontro Internazionale di studenti universitari (17 novembre 2020), firmata da tante(i) partecipanti.

A seguito della ricchissima esperienza del I cyber incontro e dopo le belle e significative esperienze degli incontri internazionali di Castel Gandolfo (2018), New York (2019), Madrid (2021) e Santiago del Cile (2022) – vogliamo continuare a “Respirare” il Mondo, consapevoli di appartenere a una comunità più ampia e a un’umanità condivisa, e a tracciare nuove percorsi di dialogo e democrazia, con protagonismo e creatività”

Partecipanti al II Cyber incontro, nel 2022

 

 

Il 17 novembre è la Giornata internazionale dello studente universitario, in memoria dei 9 studenti e professori di varie università dell’ex Repubblica Cecoslovacca, fucilati dalle truppe naziste il 17 novembre 1939.


 

 

Volete ‘respirare il mondo’??? Guardate il breve video del I cyber incontro: https://www.youtube.com/watch?v=C3IRkpKuJOA

Organizzazione dell’evento: equipe del programma di ricerca e scambio Intereurisland, vincolata al PPGESA / DCH III (UNEB); Associazione EnARS, Italia; Rete di Cattedre Scholas; Gruppi di ricerca EDUCERE e FECOMEL

III Cyber incontro internazionale di studenti universitari – incontro aperto

 III cyber incontro internazionale di studentesse/i universitari

17 novembre 2022, dalle ore 10.15 (fuso orario di Brasilia GMT-3) 

Un incontro aperto a studenti (ma anche a docenti, ricercatrici/ori e tecniche/i) di qualsiasi università del mondo e anche a persone vincolate a progetti di Social Engagement (Responsabilità sociale dell’Univeristà con la comunità), indipendentemente da età, razza e/o credo religioso.

Link di iscrizione: 

Il 17 novembre, infatti, è la Giornata internazionale dello studente universitario, in memoria dei 9 studenti e professori di varie università dell’ex Repubblica Cecoslovacca, fucilati dalle truppe naziste il 17 novembre 1939.

Volete ‘respirare il mondo’??? Guardate il breve video del I cyber incontro: https://www.youtube.com/watch?v=C3IRkpKuJOA

Organizzazione dell’evento: X Commissione WECSAB, equipe del programma di ricerca e scambio Intereurisland, vincolata al PPGESA / DCH III (UNEB); Associazione EnARS, Italia; Rete di Cattedre Scholas; Gruppi di ricerca EDUCERE, POLIFONIA ed ECcusS

I^ Settimana di immersione totale nel Service Learning GloCal

Nel bel mezzo di processi di inter e transnazionalizzazione dell’istruzione, di una rivoluzione digitale e di un ‘ economia basata sul capitalismo dei dati, nuove e urgenti sfide si pongono alle istituzioni educative, riguardanti la formazione di soggetti/persone che vivono e lavorano in contesti specifici, ma che sono sempre più chiamati ad essere cittadini del Mondo, attivi e prosociali.

In questo quadro si inserisce la presente proposta, come semplice ma possibile risposta concreta alle suddette sfide e all’ urgenza, sottolineata nel progetto pedagogico del PPGESA (il cui ambito di riferimento è la DIDATTICA), di elevare la qualità dei processi e delle pratiche di insegnamento apprendimento.

L’Apprendimento Servizio (Service-Learning) è considerata una proposta di insegnamento-apprendimento innovativa le cui caratteristiche principali sono: 1) servizio solidale, 2) articolazione curriculare, 3) protagonismo studentesco (TAPIA N.M., CLAYSS, Buenos Aires, 2006 e 2012).

La 1^ settimana di immersione totale nel GloCal Service Learning è un evento scientifico approvato e cofinanziato dal Programa de Supporto a Eventi Scientifici nel Paese PAEP / CAPES, che si sviluppa attraverso il progetto di ricerca e scambi Intereurisland, from Local to Global, in collaborazione con l’Università di Padova (UNIPD), Italia e una rete internazionale di università legate al programma Scholas Chairs della Pontificia Fondazione Scholas Occurrentes (proposta da Papa Francesco).

Attraverso lo sviluppo di collaborazioni intersettoriali (comunitarie e universitarie) e interistituzionali (locali, nazionali e internazionali), la settimana di immersione si concentra sull’approfondimento teorico e pratico dell’innovativa proposta metodologico-pedagogica del Service Learning, con un approccio GloCal (dal locale al globale).

La proposta di full immersion prevede la partecipazione degli ospiti alla continua alternanza tra attività teoriche (tavoli tematici in ateneo) e pratiche (workshop ed esperienze in comunità) e fra l’apprendimento e il servizio, secondo il Ciclo del S.L. proposto dal National Youth Leadership Council NYLC (2005).

Programma:

Martedì 20 settembre 2022 –  AUDITORIUM do DCH III / UNEB

8.40h: Performance Culturale e Tavolo di apertura istituzionale – evento condiviso con XI WECSAB (Auditórium)

10.00h: Conferenza di apertura dell’evento – evento condiviso con XI WECSAB: Il Service-Learning in una prospettiva GloCal, Prof.ssa Dr.ssa Maria Nieves Tapia, Direttrice del Centro Latino-Americano di Service-Learning (CLAYSS) di Buenos Aires, Argentina

14.00h Tavolo tematico 1 – ‘Attraversando frontiere. Nuovi processi e strategie di internazionalizzazione e dialogo interculturale’: Prof. Dr. Elizeu Clementino De Souza, (Segretario Relazioni Internazionali di SERINT UNEB), Prof. Dr. Daniel Ernesto Stigliano, (Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, Città del Vaticano); Prof. Dr. Nicola Andrian (PPGESA, UNEB) – Sala UATI Coordinamento del tavolo: Prof.ssa Dr.ssa Márcia Guena Dos Santos (UNEB)

15.30h Coffee break

16.00h Tavolo tematico 2 – ‘Il Service-Learning e la prospettiva GloCal. Dal Locale al Globale e vice versa’: Dr.ssa Irene Culcasi (Università LUMSA de Roma, Italia e membro fundatore della European Association of Service-Learning in Higher Education – EASLHE), Prof.ssa Dr.ssa Daniela Salgado Gutiérrez e Ana Paulina Romero Cantú (Università Panamericana, Gdl, México), Prof. Dr. Jossias Arnaldo Vilanculo (Università Pedagogica Sagrada Família, Mozambico). – Multimídia Coordinamento del tavolo: Prof. Dr. Nicola Andrian (PPGESA, UNEB).

18.00h Performance Culturale – Canto de Tudo DCH III

Mercoledì 21 settembre – Comunità di Juazeiro-BA

8.30h Workshop – Progetto di Service-Learning ‘La relazione educativa e di aiuto in contesti extrascolastici’. Prof. Dr. Nicola Andrian (PPGESA, UNEB) e studenti di scambio interculturale (UNIPD), Fernando Andre Muzime (Università Eduardo Mondlane, Mozambico). Esperienza in comunità: Visita al Centro de Atenção Psico Social (CAPS) in Juazeiro-BA. Coordinamento: equipe Intereurisland e equipe RMSM della UNIVASF.

14.30h Sessione temática, evento condiviso con XI WECSAB

Parte I – 14h às 15h:30 – ‘La formazione interfacciando l’educazione e la comunicazione Prof. Dr. Adilson Odair Citelli (ECA/USP); Prof. Dr. Ismar de Oliveira Soares (ABPEDUCOM/ECA/USP); Prof. Dr. Aroldi Piermarco (UNICATT – Itália); Prof. Dr. Milton Pelegrini (PUC/SP).

Parte II – 15h: 40 às 17 – Service-Learning e la Terza Missione nel Mondo Prof.ssa Dr.ssa Rosane Meire Vieira De Jesus (Pró-Reitora de Extensão da UNEB), Prof. Dr. Gustavo Alejandro Albornoz Hormazábal (Università Católica Silva Henríquez, Cile), Prof.ssa Dr.ssa Regina Otero Nava e María Goretti Gamboa Tamay (Università Anáhuac Cancún, México), e Barbara Eleonora Bezerra Cabral (UNIVASF) – Multimídia Coordinamento del tavolo: Prof. Nicola A. (PPGESA, UNEB)

Canto de Tudo DCH III / UNEB

17.00h Coffee break

17.15h Sarau internacional da Chica. Organizzazione a cura della Prof.ssa Francisca de Assis de Sá, studenti PPGESA e DCH III (UNEB) e studenti stranieri (UNIPD, Itália e SDU, Dinamarca).

18.15h Show Tributo a Tom Jobim (Renato Augusto)

Giovedì 22 settembre

8.30h Workshop – Progetto di Service-Learning ‘La relazione educativa e di aiuto in contesti extrascolastici’. Visita alla FUNASE CENIP.

11.00h “L’educazione cambia le persone e le persone trasformano il Mondo. Il protagonismo studentesco nei progetti di Service-Learning”. Barbara Carolina Nascimento De Jesus (Pontificia Università Cattolica di São Paulo), Prof. Dr. David Garcia Ramon Gallego (Università Cattolica di Valencia, Spagna) e studenti universitari di: Brasile, Italia, Mozambico, Spagna e Stati Uniti d’America – Sala Multiuso 02 DCH III. Coordinamento: Equipe Intereurisland.

14.30h Tavolo temático ‘Service-Learning, educazione e dialogo interculturale’: Prof.ssa Dr.ssa Tânia Maria Hetkowski (Pró-reitora de Pós-graduação da UNEB), Prof.ssa Dr.ssa Olimpia Niglio (Università di Pavia, Italia), Prof. Dr. Luca Agostinetto (UNIPD, Italia), Prof.ssa Dr.ssa Ana Niro (Buenos Aires, Argentina), Prof.ssa Dr.ssa Maria do Socorro Silva (Università Federale di Campina Grande – UFCG/CDSA/RESAB/FONEC)) – Multimídia. Coordinamento del tavolo: Prof. Dr. Josemar Martins e Prof. Dr. Nicola Andrian (PPGESA, UNEB)

17.15h Coffee break

17.30h Tavolo di chiusura, evento condiviso con XI WECSAB – Multimídia

VII Congresso Scholas Chairs

 LA UNIVERSIDAD DESCONOCIDA.RE-CREANDO LOS MODOS DE HABITAR

Universidad Católica Silva Henríquez, Santiago de Chile, 5 al 7 de septiembre de 2022

  

Lo scopo del Congresso è quello di riunire professori e ricercatori delle università aderenti al Programma Scholas Chairs e personalità del mondo religioso, della cultura, del terzo settore, dei movimenti sociali, dell’imprenditoria, dei sindacati, dei diplomatici, dei funzionari di governo e di tutti coloro che sono interessati a far parte di un’opportunità di cooperazione e apprendimento intorno all’istruzione come strumento principale per il cambiamento sociale. In particolare, aderisce all’invito di Papa Francesco a rinnovare e rilanciare le istituzioni universitarie verso un modello impegnato nella crisi antropologica e socio-ambientale in un processo di “uscita”, al di là delle stesse mura degli istituti di istruzione superiore.

 Obiettivi

Riflettere sul contributo che le Cattedre Scholas possono dare per abitare un rinnovato modello di università capace di:

–  Rispondere ai bisogni personali e interpersonali degli studenti.

–  Ascoltare i giovani, promuovere l’autonomia creativa e celebrare le loro creazioni.

– Gestire un clima di convivenza fraterna che concepisca la diversità come un fattore di  arricchimento.

–  Unificare insegnamento, ricerca e divulgazione nell’impegno per la realtà locale e globale

–  Guidare processi di ricerca e trasformazione per l’innovazione tecnologica e sociale.

Programma

Comprende tavole rotonde, laboratori e workshop partecipativi. Attività ricreative, turistiche e artistiche.

Nei Congressi delle Cattedre Scholas OGNUNO dei partecipanti è PROTAGONISTA del programma.

Link al breve video del congresso:  https://www.youtube.com/watch?v=R3WvibS3Inw&list=PLSPykewjvaPJYqrpYR0JMTE-VfjD0ha94&index=4

Link al sitohttps://cultoridellincontro.org/it/