PROGETTO BEA
Educazione, formazione e intercultura
Un Ponte fra l’Italia e il Brasile
Progetto BEA: un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana delle città di Petrolina (Stato del Pernambuco) e Juazeiro (Stato della Bahia) nella Regione Nord-Est del Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con Università, enti pubblici, privati e singole persone della comunità locale.
“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”
Nicola Andrian e Isabella Polloni
Obiettivo generale del progetto è quello di…
Sviluppare buone pratiche in ambito interculturale, formativo, educativo e socio-sanitario, attraverso esperienze miste di studio, tirocinio universitario e volontariato, sopratutto con minori e donne in condizioni di rischio e vulnerabilità sociale. Una particolare attenzione viene data ai momenti di incontro e scambio interculturale di studenti universitari e volontari, per la promozione di una cittadinanza attiva, di una responsabilità sociale nel mondo e della Pace.
Aree di intervento:
- Mobilità Internazionale: esperienze miste di studio – tirocinio universitario e di volontariato all’estero (Regione Nord-Est del Brasile);
- Responsabilità Sociale dell’università con la comunità (Terza Missione): attività e progetti che concorrono allo sviluppo di vincoli concreti fra le università e le rispettive comunità per una gestione locale partecipata e democratica;
- Apprendimento attraverso il servizio solidario nella comunità (Service Learning e Experiential Learning): Tirocini universitari che promuovano attività e servizi educativi, socio-ricreativi e sanitari con minori e donne in condizioni di disagio sociale (ragazzi di/in strada, minori vittime di violenze e abusi, persone con dipendenze e problemi psicologici di diverso tipo, adolescenti in conflitto con la legge, donne in condizioni di prostituzione e persone diversamente abili); Dai un’occhiata ai Video brevi delle esperienze ‘sul campo’: Yoga and meditation project ‐ International service‐learning experience in Brazil e ‘Un Progetto Sens-Azionale’
- Dialogo interculturale e Pace: attività che promuovono gli scambi, la lingua e la cultura italiane ed una formazione specifica (trasversale a tutti i livelli del progetto) ad una comunicazione non giudicante, non violenta e per la Pace ;.
- Relazioni Interpersonali: riteniamo siano il ‘collante’ in ogni singolo incontro, ciò che determina la qualità e l’eccellenza di ogni attività pensata, programmata e realizzata. Per questo motivo vengono proposte costantemente attività di formazione in merito alla comunicazione assertiva e alla relazione educativa.
Nicola Andrian (2016)
Attività:
Hai già dato un’occhiata al Blog?
Attuali collaborazioni nelle città di Petrolina – PE e Juazeiro – BA, Brasile:
Partner operativo: BEA Centro de Estudos e Práticas – www.centrobea.blogspot.com.br
Collaborazioni:
- Pro Rettorato di Extention PROEX – UNIVASF Università Federale del Vale do São Francisco – www.univasf.edu.br
- Programma di Residenza Multiprofessione in Salute Mentale RMSM, UNIVASF, servizi offerti a persone con dipendenze e/o problematiche psicologiche di diverso tipo.
- Dipartimento di Scienze Umane – DCH, Campus III, in Juazeiro-BA, dell’Università dello Stato della Bahia, UNEB – www.dch3.uneb.br
- APAE Associazione di Genitori e Amici dei Bambini eccezionali: accoglienza e servivi offerti a portatori di necessità speciali (servizi medici, attività educative, ricreative e di formazione professionale) – apae_petrolina@hotmail.com
- FUNASE CASE, CENIP e CASEM: Fondazione che offre servizi ad adolescenti in conflitto con la legge, con misure socio-educative in condizioni di reclusione completa o di semilibertà, previste dallo Statuto – ECA – www.funase.pe.gov.br
- Pastoral da Mulher, Juazeiro-BA, che offre servizi a donne in condizioni di prostituzione
- Consolato italiano in Recife – www.consrecife.esteri.it/Consolato_Recife
Attuali collaborazioni in Padova, Italia:
- UNIPD Università degli Studi di Padova: Dipartimento di Relazioni Internazionali e Ufficio tirocini/Stage (Convenzione di Ente tirocinante) – www.unipd.it
Contatti:
- Email: progettobea@yahoo.it
- Blog ITA: progettobea.blogspot.com
Approccio metodologico: GloCal Service-Learning
In stretta collaborazione con il programma di ricerca e scambi Intereurisland, che nasce proprio da uno studio approfondito del Progetto BEA, le esperienze di tirocini formativi all’estero (specifiche per studentesse/i universitarie/i), si sviluppano attraverso la proposta pedagogica innovativa del Service-Learning, seguendone sia le caratteristiche programmatiche (figura 1 di seguito), sia i processi trasversali (figura 2 di seguito) sia le tappe proposte dal Ciclo del S. L. come riportato in figura n.3 e nel modello in allegato. Una peculiarità ancora ‘unica’ della proposta si ritrova nell’approccio GloCal, attraverso il quale si vuole valorizzare la relazione fra le due dimensioni, valorizzando il Locale e aprendo mente e Cuore al Globale. Per maggiori infromazioni in merito a queesto approccio, si rimanda al post: Si apre un nuovo cammino di ricerca – azione – formazione: GloCal Service Learning – Aprendizagem Solidária GloCal.
Di seguito alcune delle definizioni ritenute più significative in merito al S.L.:
“Il Service Learning cerca di coinvolgere gli studenti in un’attività che combinano il servizio alla comunità e l’apprendimento scolastico. Siccome i programmi di Service Learning s’inseriscono nei corsi ufficiali (a scuola o università), le attività di servizio s’impostano sempre su specifici contenuti curriculari” (Andrew Furco – Office of Public Engagement, Università della California – USA)
“Il Service Learning è una proposta pedagogica che permette a bambini, adolescenti e giovani di sviluppare le proprie conoscenze e competenze grazie a una pratica di servizio salidale nei confronti della comunità.” (Maria Nieves Tapia – CLAYSS, Buenos Aires)
“Il Service Learning non è né una materia di insegnamento né una attività di volontariato, ma, per l’insegnante, è un modo di fare scuola utilizzando il curricolo come strumento di educazione alla cittadinanza e, per l’alunno, è un modo di apprendere attraverso e grazie all’azione solidale messa in campo.”(Fiorin, EIS LUMSA, Roma)
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Dal blog del progetto Bea
Convegno ‘Oltre l’Aula, l’Università estende la sua Missione’
Corso di Studio in “Scienze dell’Educazione e della Formazione”
5 ottobre 2016 – Sala Rigolin – Viale Porta Adige 45 – Rovigo
Il convegno, al quale sono invitati in particolare gli studenti e i docenti/ricercatori universitari, è aperto a quanti sono implicati nel campo dell’educazione e prevede la presentazione della proposta pedagogico-didattica del “Service-Learning” e di una proposta innovativa di Terza Missione a partire dall’’esperienza di ‘Extensão Universitária’ in Brasile.
PROGRAMMA
14.30 Saluto delle Autorità
Prof. Vincenzo Milanesi (Direttore del Dipartimento FISPPA)
Prof. Giuseppe Zago (Rappresentante del Rettore nel comitato scientifico del C.U.R)
Prof. Mauro Venturini (Presidente C.U.R. Consorzio Università Rovigo)
Ore 15.00-16.30: LA PROPOSTA DEL SERVICE-LEARNING
Coordina e introduce: Prof. Giuseppe Milan (Presidente del CdS in Scienze dell’Educazione e della Formazione – Univ. di Padova – sede di Rovigo)
Relazioni del prof. Italo Fiorin (ordinario di Pedagogia – Univ. LUMSA) e del dott. Simone Consegnati (dottore di ricerca – Univ. LUMSA)
Presentazione del volume “Oltre l’aula”. La proposta pedagogica del Service-Learning, Mondadori, Milano 2016
Ore 17.00 – 18.30 Dalla ‘Extensão’ brasiliana alla Terza Missione dell’Università italiana
Una proposta innovativa di mobilità internazionale, Social Engagement e Service Learning (dott. Nicola Andrian – Corso di dottorato in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione, UNIPD e Corso di dottorato in Educazione e contemporaneità della UNEB, Bahia, Brasile)
L’Extension Universitaria come proposta curriculare (Prof.ssa Márcia Guena, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umane del Campus III, Università dello Stato della Bahia, in Juazeiro)
Esperienze di tirocinio formativo in Brasile con il Progetto BEA Miriam de Martin e Veronica Urbani, studentesse del corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione di Rovigo.
18.30-19.00 Dialogo con i presenti e conclusione dei lavori
Il Progetto BEA da i numeri...
PURTROPPO, questi numeri così significativi e ‘positivi’ non sono stati supportati da numeri altrettanto significativi e Positivi per il Bilancio:
Spese 2015 = € 14.667,00
Entrate 2015 = € 1.495,00
Passivo di Bilancio al 31 Dicembre 2015 = € 13.172,00
Preventivo Spese 2016
Passivo di bilancio 2015: € 13.172,00
Allestimento Ufficio Brasile: € 8.400,00
Gestione progetto Anno 2016: € 20.655,00
Durante il triennio 2015 – 2017 il BEA è il ‘Progetto Pilota’ di una proposta di ricerca internazionale di un Dottorato in Co-Tutela fra il Corso di Dottorato in Scienze Pedagogiche, dell’Educazione e della Formazione – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell’Università di Padova e il Corso di Dottorato in Educazione e Contemporaneità, PPGEduC, dell’Università dello Stato della Bahia, Brasile.
Dottorato in Co-Tutela con il Programma di ‘Pós Graduação’ in Educazione e Contemporaneità PPGEDUC della UNEB, Università dello Stato della Bahia.